Dal Telogen effluvio alla Alopecia areata - Parte I

Dal Telogen effluvio alla Alopecia areata - Parte I

Lo stress incide nelle problematiche tricologiche? Se si, quanto? e come? In questa serie di quattro post, con il contributo del Dott. Andrea Marliani, proveremo a dare una risposta a questi due quesiti estremamente importanti.

Da tempo si dice che lo stress è causa di perdita di capelli sebbene non vi sia una dimostrata evidenza. In soggetti sotto stress un diradamento diffuso è spesso visibile nell’area post frontale fin quasi al vertice. Questo è un dato di fatto, noto a tutti coloro che si occupano attivamente di capelli ma come questo avvenga non è chiaro a nessuno. Marino Salin parlava di “incidenza nervosa”. Ebbene, oltre quella classica, (attivazione dell’asse ipotalamo-ipofisi-corticale del surrene) esiste una via alternativa, periferica e cutanea, nella risposta allo stress. Questa passa attraverso una catena di neuropeptidi, neurotrasmettitori e ormoni che, liberati dai plessi nervosi cutanei, hanno effetto diretto sulla pelle: il Nerve Growth Factor, la Sostanza P e le Catecolamine sono i mediatori chiave degli effetti inibitori sulla crescita dei capelli indotta dallo stress. Vediamo: il follicolo del capello possiede un ricco plesso nervoso. È importante ed interessante sapere che questo plesso nervoso follicolare è in connessione diretta con il giro post centrale della corteccia cerebrale. Il plesso nervoso follicolare è in parte composto da fibre motorie ma soprattutto da fibre sensitive e da fibre postgangliari simpatiche amieliniche noradrenergiche a terminazione libera.


Il plesso sensitivo, sotto stimolo del Nerve Growth Factor, che aumenta sotto stress, è in grado di liberare Sostanza P. La sostanza P è ritenuta il principale mediatore dei segnali dolorifici dalla periferia ai centri nervosi. La Sostanza P attiva i mediatori dell’infiammazione, provoca degranulazione dei Macrofagi e dei Mastociti con produzione di citochine infiammatorie linfocitarie che portano a induzione dell’apoptosi ed inibizione della proliferazione dei Cheratinociti nel follicolo pilifero ed al videodermatoscopio appaiono dei quadri suggestivi, come un alone eritematoso ed infossato, che circonda gli infundibuli dei capelli. Parliamo di infiammazione neurogena.

Il plesso sensitivo, sotto stimolo del Nerve Growth Factor, che aumenta sotto stress, è in grado di liberare Sostanza P. La sostanza P è ritenuta il principale mediatore dei segnali dolorifici dalla periferia ai centri nervosi. La Sostanza P attiva i mediatori dell’infiammazione, provoca degranulazione dei Macrofagi e dei Mastociti con produzione di citochine infiammatorie linfocitarie che portano a induzione dell’apoptosi ed inibizione della proliferazione dei Cheratinociti nel follicolo pilifero ed al videodermatoscopio appaiono dei quadri suggestivi, come un alone eritematoso ed infossato, che circonda gli infundibuli dei capelli. Parliamo di infiammazione neurogena.


Il continuo dell'articolo verrà pubblicato nei post successivi mentre la bibliografia sarà evidenziata nell'ultimo. Tutto il contenuto è totalmente a cura del Dott. Andrea Marliani a cui rivolgiamo i nostri più sentiti ringraziamenti.